mercoledì 21 novembre 2007

Dedicated to no one (my dear)


Stavo pensando a come sono riuscito a perdermi... pensavo ai sorrisi, ai momenti di silenzio, al cuore che batte più del dovuto, a quello che sento dentro, a cosa una (quella) persona ti può far provare, a come in pochissimo tempo ti sconvolgi dentro, al fatto che tutto un tratto ti senti legato, ti senti importante e le dai importanza.
A volte non sono in grado di decidere, non riesco a mettere in partica i miei propositi, le mie promesse; succede tutto così in fretta e inaspettatamente che ti trovi immerso totalmente, senza poter fare una cernita. Niente, nessuno, non c'è canzone che tenga o che sia in grado di farti provare le stesse emozioni, non esiste più niente che si riesca a mettere sullo stesso piano; ora ci si accorge che l'irrazionalità è l'unica compagnia durante le giornate,troppo lunghe,troppo piene e troppo vuote.

Credo di aver preso il volo, ne sono praticamente sicuro e anche se sono sempre stato (quasi...) coerente o convinto su tante cose, persone, fatti, in certe situazioni mi cade tutto addosso. Tutti i pensieri si rivolgono a una (quella) persona e non posso immaginare di rovinare o deludere quello che si sta creando; non sarebbe giusto nei suoi confronti e nei miei.

Poi mi metto a pensare, a ricordare, a vedere più in là e mi accorgo nuovamente di non avere i piedi per terra, sono troppo distante e in alto; è impossibile comprendere uno stato d'animo che continua a cambiare, che cresce senza controllo, perchè proprio quando credi di aver la situazione monitorata ti capita o fai in modo che ti capiti di vedere una (quella) persona e capisci immediatamente che stai sbandando e che stai sbandando da un bel po' di tempo e sempre di più e non riesci a fermarti e si vede, lo si nota a distanza. Si cambia, non si riesce a concretizzare e si ha paura di come, con chi, del perchè. Noto tutto quello che non notavo prima, sento e vedo qualsiasi cosa faccia riferimento a una (quella) persona e devo stare attento, devo accettare e pensare a cosa potrebbe essere veramente cadere di nuovo. Sento, in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo, lo sento nel sangue, pathos, venerazione, rabbia, stupore, speranza, gioia, tenerezza, amore... Vorrei far capire con le parole, ma e' impossibile appunto perchè le parole derivano da un qualcosa di razionale,di pensato e non c'è niente che mi possa tenere attaccato alla ragione, niente. E mi va bene così, non mi interessa cosa possa pensare la gente. Arrivi al punto di stupirti totalmente per come reagiscono il tuo corpo e la tua mente, non hai mai finito di imparare, di amare, di soffrire, di dare e di ricevere. Certi periodi, magari a causa di eventi esterni, sono troppo pieni d'ombre ed e' difficilissimo restare in equilibrio,basta un attimo e ti trovi per terra e sai che puoi restarci solo qualche secondo perche' o ti alzi o muori dentro. Voglio ringraziare per questo tutte le parole dette e ascoltate, perchè magari non sembra o non voglio che sembri, ma sono state la mia salvezza in merito a piu' eventi; sono rimasto scioccato e felicissimo allo stesso tempo di come io abbia potuto dialogare e di come sia sempre piu' bello un dialogo con una (quella) persona.

Non finiro' mai di stupirmi...





Non dimentico e non dimentichero' quello che è successo e che sta succedendo,non voglio e non
ne sarei comunque in grado.





One love

One life

When it's one need

In the night

One love

We get to share it

Leaves you baby

if you Don't care for it









Love always,

Luca.








4 commenti:

Nicola ha detto...

Difficile, profonda, ricca di sfumature....
per la prima volta non so cosa rispondere....ed inutile rispondere con qualche frase fatta.

Nik

Anonimo ha detto...

...

Luca ha detto...

ogni tanto skizzo.....poi mi passa ;)

Anonimo ha detto...

Ceeerto Vez, do not worry for...

capita a tutti...meglio degenerare e sfogarsi con i "PornoRockerz" che tenersi tutto dentro ed esplodere d un colpo!
;-)

A dopo,
Zebby