mercoledì 31 ottobre 2007

Nostalgica infanzia per la Generazione-Di-Fenomeni


Noi che la penitenza era: dire/fare/baciare/lettera/testamento
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo "Parco Della Vittoria" e "Viale Dei Giardini"
Noi che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva
Noi che mettevamo le carte da gioco con le mollette sui raggi della bicicletta
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo
Noi che "se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce"
Noi che il "Ciao" si accendeva pedalando
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l' Amico in casa
Noi che avevamo adottato gatti e cani randagi che non ci hanno mai attaccato nessuna malattia mortale,anche se dopo averli accarezzati ci mettevamo le dita in bocca
Noi che quando starnutivi nessuno chiamava l'ambulanza
Noi che i termometri li rompevamo e le palline di mercurio giravano per tutta casa
Noi che dopo la prima partita c'era la rivincita e poi la bella e poi la bella della bella
Noi che giocavamo a "Indovina Chi?" e conoscevamo tutti i personaggi a memoria
Noi che giocavamo a "Forza 4"
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città e la città con la D era sempre Domodossola
Noi che ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini
Noi che avevamo il "nascondiglio segreto" con il "passaggio segreto"
Noi che ci divertivamo anche facendo "Strega comanda colore"
Noi che giocavamo a "Merda" con le carte
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri e ci toccava riavvolgere il nastro con la penna
Noi che avevamo i cartoni animati migliori
Noi che litigavamo su chi fosse più forte tra Goldrake, Mazinga e Daitan3
Noi che "Si, ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe piu forte di Holly"
Noi che guardavamo "La Casa Nella Prateria" anche se metteva tristezza
Noi che le barzellette erano Pierino, il Fantasma Formaggino o un "francese, un tedesco e un napoletano"
Noi che alla messa ridevamo di continuo
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia
Noi che si andava in cabina a telefonare
Noi che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto
Noi che non era Natale se alla tv non vedevamo la pubblicità della Coca-Cola con l'albero
Noi che al nostro compleanno invitavamo tutti ma proprio tutti i nostri compagni di classe
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo
Noi che sul ginocchio ferito ci mettevamo il mercurio cromo e più era rosso più eri figo
Noi che nelle foto delle gite facevamo le corna e eravamo sempre sorridenti
Noi che il bagno si poteva fare solo dopo le 4
Noi che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta
Noi che a scuola ci andavamo da soli e tornavamo da soli
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2
Noi che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario a casa era il terrore
Noi che le ricerche le facevamo in biblioteca mica su Google
Noi che però sappiamo a memoria "Zoff Gentile Cabrini Oriali
Collovati Scirea Conti Tardelli Rossi Antognoni Graziani (allenatore Bearzot)"
Noi che il "Disastro di Cernobyl" vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina
Noi che si poteva star fuori in bici il pomeriggio
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso
Noi che però sapevamo che erano le 4 perchè stava per iniziare "BIM-BUM-BAM"
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perchè c'era "Happy Days"
Noi che il primo novembre era "Ognissanti" mica Halloween
Noi che le birre erano Peroni, Moretti, Dreher e Wuhrer e...basta
Noi che a scuola con lo zaino "Invicta" e la "Smemoranda"
Noi che se la notte ti svegliavi, accendevi la tv e vedevi il segnale di interruzione delle trasmissioni con quel rumore fastidioso
Noi che abbiamo avuto le tute lucide che facevano troppo figo
Noi che all'oratorio le caramelle costavano 10-20 LIRE
Noi che si suonava la pianola "Bontempi"
Noi che la Ferrari era Alboreto, la Mclaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini
Noi che il "Commodore 64" e il registratore lentissimo s'inceppava sempre
Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia
Noi che come scarpa da calcio avevamo la pantofola d'oro
Noi che le macchine avevano la targa nera e i numeri bianchi e la sigla della provincia in arancione
Noi che quando vedevamo i biscotti della Bistefani "e chi sono io Babbo Natale?"
Noi che il guardavamo allucinati il futuro nel Drive In con i paninari
Noi che il twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars
Noi che abbiamo visto 15 volte i Goonies, Ritorno al Futuro e Stand by me
Noi che abbiamo passato belle serate in bagno dopo "Colpo Grosso"
Noi che giocavamo col "Super Tele"
Noi che il tango costava ancora 5.000 lire e "stai sicuro che questo non vola"
Noi che le "all-star" le compravi al mercato a 10.000 lire
Noi che avere un genitore divorziato era impossibile
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine
Noi che abbiamo avuto tutti il bomber blu con l'interno arancione e i miniciccioli nel taschino
Noi che se eri bocciato in 3° media potevi arrivare con il cinquantino truccato ed eri un figo della Madonna
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NOI CHE SIAMO ANCORA QUI E CERTE COSE LE ABBIAMO DIMENTICATE E SORRIDIAMO QUANDO CE LO RICORDANO
NOI CHE SIAMO STATI QUESTE COSE E GLI ALTRI NON SANNO COSA SI SONO PERSI


Un Grazie a chi ricorda e non è cambiato...
Sebastiano

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